Interaction Designer: chi è, cosa fa e come diventarlo
Chi è e cosa fa
Nel panorama digitale odierno, in relazione alla crescente complessità tecnologica, è fondamentale creare esperienze utente semplici e intuitive.
Il compito dell’Interaction Designer consiste nel progettare sistemi che riducono lo sforzo dell'utente e ottimizzano l'usabilità dei prodotti digitali, così da rendere la tecnologia più accessibile e piacevole per tutti.
Chi è e cosa fa un Interaction Designer
L'interaction design è una disciplina che oltre a creare interfacce esteticamente piacevoli, si occupa di curare la funzionalità e l’esperienza complessiva che il prodotto offrirà all'utente finale.
L'obiettivo dell’Interaction Designer è quello di rendere l'interazione con la tecnologia il più naturale e intuitiva possibile, riducendo la curva di apprendimento e minimizzando la frustrazione. Attraverso un processo iterativo di ricerca e test questa figura lavora per ottimizzare ogni aspetto dell'esperienza, dalla navigazione all'accessibilità, garantendo che ogni elemento dell'interfaccia risponda a uno scopo preciso.
L’impatto dell'interaction design è onnipresente. Lo troviamo in molti aspetti della vita quotidiana come nelle interfacce degli smartphone, nelle app di home banking, nei sistemi di navigazione GPS e nei chatbot di assistenza clienti.
Ruolo e responsabilità
L'Interaction Designer durante il processo di creazione di prodotti digitali si occupa di molteplici aspetti che vanno dall'analisi delle esigenze degli utenti alla progettazione di flussi di interazione, fino alla creazione di wireframe e prototipi.
Il processo di lavoro si articola in diverse fasi che possono corrispondere a:
- Ricerca e analisi: fase in cui l'Interaction Designer si dedica all'identificazione dei bisogni e dei comportamenti degli utenti in target gettando le basi per lo sviluppo del prodotto.
- Elaborazione di concept e soluzioni: momento in cui, sulla base delle informazioni raccolte in precedenza, vengono sviluppate idee e soluzioni innovative.
- Creazione di wireframe e prototipi: quando le idee prendono forma attraverso la realizzazione di modelli e prototipi interattivi che rappresentano visivamente la struttura e le funzionalità del prodotto.
- Test e iterazione: fase finale in cui i prototipi vengono sottoposti a test con utenti reali, permettendo di valutarne l'efficacia e identificare aree di miglioramento. Questo ultimo processo iterativo consente di affinare il prodotto in base ai feedback ricevuti.
Un aspetto fondamentale del ruolo dell'Interaction Designer è la collaborazione interdisciplinare. Questo professionista lavora infatti a stretto contatto con UX Designer, Visual Designer, sviluppatori e Product Manager per assicurarsi che il prodotto finale sia coerente e allineato agli obiettivi aziendali.
Quale può essere la carriera e lo stipendio di questa figura professionale
La carriera di un Interaction Designer offre numerose opportunità di crescita e specializzazione. Inizialmente è comune affacciarsi al mondo del lavoro ricoprendo ruoli come Junior Interaction Designer, operando quindi sotto la guida di colleghi più esperti per sviluppare le competenze pratiche necessarie. Con l'esperienza è possibile acquisire ruoli di maggiore responsabilità come Senior Interaction Designer, lavorando a progetti complessi e collaborando con altri professionisti del design. Per chi aspira a ruoli di leadership, posizioni come Lead Interaction Designer o Interaction Design Manager offrono l'opportunità di gestire team e influenzare la strategia di design aziendale, contribuendo attivamente alla crescita dell’azienda.
Lo stipendio di un Interaction Designer varia in base a esperienza, localizzazione e settore. In generale, i compensi sono competitivi e tendono a riflettere l'importanza di questa figura nel settore tecnologico e moderno. Professionisti con esperienza avanzata possono aspettarsi stipendi più elevati, specialmente in aziende di grandi dimensioni o settori innovativi.
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Competenze e formazione necessarie
Per diventare un professionista in questo ambito è necessario sviluppare una serie di competenze tecniche che includono:
- padronanza di software di design (Sketch, Figma, Adobe XD)
- abilità di prototipazione (InVision, Principle)
- conoscenza in UX research e usability testing
(iOS, Android, web) - comprensione delle linee guida per le diverse piattaforme
Altrettanto importanti sono le soft skill come la comunicazione efficace, il problem-solving creativo, l'empatia e la capacità di lavorare in team. L'Interaction Designer deve saper tradurre concetti complessi in soluzioni intuitive e argomentare le proprie scelte progettuali con semplicità.
Data la rapida evoluzione del settore, è inoltre fondamentale mantenere un approccio di apprendimento continuo e una curiosità costante verso le nuove tecnologie e le tendenze del design per rimanere competitivi e capaci di offrire soluzioni all'avanguardia. L'integrazione dell'AI nell'interaction design, per esempio, porta con sé sia sfide che opportunità. Da un lato richiede ai Designer di acquisire nuove competenze e di ripensare i tradizionali paradigmi di interazione. Dall'altro, se utilizzata con competenza, offre la possibilità di creare esperienze utente più intuitive, personalizzate ed efficaci.
Come diventare Interaction Designer
IED offre una vasta gamma di percorsi formativi nell'ambito dell'interaction design e dell’user experience, pensati per fornire agli studenti le competenze necessarie per creare esperienze digitali innovative e centrate sull'utente. Tra le varie proposte, il corso di laurea magistrale in Interaction Design, propone un percorso sperimentale e interdisciplinare, comprensivo di laboratori progettuali e collaborazione con aziende del settore.
Durante il percorso formativo, gli studenti esplorano discipline fondamentali come l'interaction design, la user research e l'UX writing, acquisendo una comprensione approfondita e completa del settore. Il programma si distingue per il suo approccio pratico: gli studenti si cimentano in progetti reali, applicando tecniche professionali come la conduzione di interviste, la prototipazione rapida e l'esecuzione di test di usabilità. Grazie a questa esperienza diretta i partecipanti vengono preparati efficacemente alle sfide del mondo professionale, acquisendo un vantaggio competitivo nel mercato del lavoro.
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