Quattro artisti, con un gesto di intimità e connessione, disegnano l’uno sulle spalle dell’altro e creano opere che celebrano l’imprevedibilità umana di fronte all’esattezza digitale. Accompagnata da un video in loop che intreccia realtà e rappresentazione e da un’ambientazione sonora che avvolge lo spettatore, questa performance multidisciplinare sfida i confini tra le diverse forme d’arte. Attraverso un allestimento pensato per stimolare visivamente e sensorialmente, ‘Anima-le’ invita a riflettere sulla bellezza dell’imperfezione e sulla profondità dell’espressione umana, in un mondo sempre più mediato dalla tecnologia.
Il lavoro è parte di IED Factory 2024, iniziativa IED Roma che ogni anno coinvolge gli studenti del secondo anno di tutti i dipartimenti in laboratori trasversali della durata di una settimana con curatori d’eccezione. Anima-le è stato coordinato dall’artista e docente Viola Pantano.