Anno accademico
2023/2024
Il progetto invita a riflettere sul rapporto tra essere umano e tecnologia sottolineando l'importanza della comunicazione e della coscienza collettiva per mantenere viva l'umanità in un mondo sempre più digitale. L'installazione si modifica in base al numero di persone presenti in tempo reale nella sala: se la stanza è vuota si sente il solo rumore di un computer; con l'ingresso delle persone, il rumore si evolve in una texture sonora, arricchita da versi di opere letterarie. Sullo sfondo, un'immagine caotica si trasforma gradualmente nel primo piano di un volto umano. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Bright Festival, manifestazione culturale che promuove la creatività digitale a livello internazionale.