Fragile Surface
IED x Artribune
A partire da settembre 2022 IED sta realizzando le copertine della rivista Artribune.
I temi centrali della contemporaneità quali: i labili confini tra le discipline artistiche, la contaminazione tra Arte e Tecnologia, il rapporto Uomo/Natura, l’intersezione tra Reale e Virtuale saranno raccontati attraverso immagini e contenuti multimediali realizzati da studenti e alumni. L’approccio multidisciplinare da sempre al centro della metodologia didattica di IED e dei contenuti di Artribune permetterà inoltre un approfondimento sulle discipline artistiche e progettuali coinvolte nei lavori selezionati e dei loro confini sempre più labili e sovrapposti. Ogni copertina, realizzata in esclusiva per Artribune, sarà quindi il simbolo della soglia da attraversare per immergersi nella profondità e nella poliedricità del progetto. La fragile superficie da rompere per potersi avventurare nell’immaginazione iperconnessa dei designer.
SURFACE #6: La copertina
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Un intervento discreto ma sostanziale su un dettaglio dell’iconico "Lamento sul Cristo morto" di Andrea Mantegna diventa la sesta copertina del progetto Fragile Surface.
Il lavoro di Tommaso Radaelli studente al secondo anno del Diploma Triennale in Illustrazione e animazione di IED Milano è un commento ironico sulle difficoltà dell’intelligenza artificiale nel riprodurre realisticamente mani e piedi umani che vuole anche stimolare una riflessione sulla incapacità delle IA di attribuire significati alle immagini.
SURFACE #6: Il progetto
Gli studenti della scuola di Arti Visive di IED Milano affrontano il tema del rapporto tra creatività e tecnologia:
"È giusto utilizzare l'Intelligenza Artificiale nel proprio lavoro? Che tipo di implicazioni avrà l'IA nelle diverse discipline? Come utilizzare la tecnologia in modo etico?"
Per la sesta copertina della serie Fragile Surface un contest tra studenti e una performance audio/visual live alla Fabbrica del Vapore raccontano le implicazioni di un futuro non troppo lontano.
Hanno partecipato al contest 6 studenti della scuola di Arti Visive:
Elif Cigirgil, Carlotta Mutti, Sahar Snir al secondo anno del Diploma Triennale in Graphic Design, Tommaso Radaelli al secondo anno del Diploma Triennale in Illustrazione e Animazione, Emma Scarafiotti del Master in Visual Arts for Digital Age, Alessia D'Acquisto che ha seguito il corso di formazione continua in Art Direction Lab e il Master in Graphic Design.
Gli studenti al secondo anno dei Diplomi Triennali in Sound Design e Video Design sono invece stati coinvolti nel corso di Live Performance e come i loro compagni, hanno lavorato sulle tematiche estetiche e progettuali legate alla diffusione di tecnologie e sistemi di simulazione di comportamenti umani. Il tema della molto discussa “Intelligenza Artificiale” viene indagato e messo in relazione ai linguaggi delle arti multimediali, interpretato e declinato in una gamma di composizioni sonore e visive eseguite dal vivo.
Tra le immagini presentate la redazione di Artribune ha selezionato la più rappresentativa: prompt=mantegna_cristo_morto.jpg di Tommaso Radaelli.
Presentiamo qui l'intera proposta.
Ogni studente affronta un diverso aspetto della relazione tra uomo e tecnologia e vi invitiamo ad apporfondire cliccando su ogni immagine.
L'evento
DIALOGHI SONORI: FRAGILE SURFACES
Una performance audiovisiva che esplora le tematiche estetiche e progettuali legate alla diffusione di tecnologie e sistemi di simulazione di comportamenti umani.
Il tema della molto discussa “Intelligenza Artificiale” viene indagato e messo in relazione ai linguaggi delle arti multimediali, interpretato e declinato in una gamma di composizioni sonore e visive eseguite dal vivo.
I protagonisti sono un gruppo di studenti e studentesse dei secondi anni dei corsi di Sound e Video Design di IED Milano.
Docenti: Alberto Ricca, Painè Cuadrelli, Vincenzo Fabiano.
In collaborazione con MMT Creative Lab all’interno della rassegna Dialoghi Sonori.