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Lingua
Inglese
Inizio
Ottobre 2025
Frequenza
Full time
Fruizione
Corso in presenza
Durata
2 Anni
Coordinamento del corso
Matteo Modena, Francesco Lapo Ceccherelli
Prezzo
A partire da 8.400 €
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Viviamo in un'epoca di trasformazioni straordinarie, caratterizzata dalla molteplicità delle informazioni, dalla velocità del cambiamento e dalle sfide globali della sostenibilità ambientale e sociale, che richiedono nuovi strumenti di comprensione e interpretazione. Questi strumenti devono essere basati sulla sinergia tra competenze, sensibilità e prospettive diverse. In questo scenario, la Comunicazione Visiva, che ha conosciuto una rapida evoluzione grazie prima ai tool digitali e poi ai social network, è oggi chiamata a confrontarsi con la quarta rivoluzione industriale, quella dell’intelligenza artificiale, che rimodella filiere, contenuti e linguaggi, sollevando nuove sfide e opportunità.
Il corso di Diploma Accademico di Secondo LIvello in Visual Communication. Data Ecologies for Decoding Complexity forma Designer della comunicazione visionari, consapevoli e informati, capaci di utilizzare il visual design come strumento per decodificare e tradurre la complessità del mondo contemporaneo. Questi professionisti saranno in grado di facilitare processi collettivi di comprensione e comunicazione del cambiamento, contribuendo a raccontarlo e a governarlo.
L’obiettivo principale di questo biennio è dunque quello di insegnare agli studenti a sviluppare strategie di comunicazione visiva in grado di affrontare ambiti complessi, utilizzando linguaggi e strumenti in continua evoluzione all’interno di progettualità interdisciplinari. Questo approccio si inserisce in un contesto culturale e professionale unico come quello di Roma, città crocevia di culture e osservatorio privilegiato delle trasformazioni sociali e politiche del paese. In tale contesto, la Comunicazione Visiva riveste una rilevanza fondamentale su più fronti: dal turismo alla valorizzazione del patrimonio, all’intrattenimento con l’industria cinematografica e i grandi eventi, fino al lavoro con le istituzioni e le organizzazioni governative e non governative presenti nella capitale.
Attraverso l'integrazione di tecnologie emergenti (A.I.), data visualization e storytelling, gli studenti acquisiranno competenze pratiche e teoriche, basate su un approccio collaborativo. L’obiettivo è trasformare dati complessi in narrazioni visive accessibili e dinamiche, rendendo tangibili fenomeni astratti e creando ponti di comprensione tra diverse realtà. In questo modo, saranno in grado di affrontare le sfide globali e locali con strumenti innovativi, creando soluzioni comunicative che rispondano efficacemente alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione
Il candidato può provenire da indirizzi di studio legati a Graphic Design, Design della Comunicazione, Visual Design, Scienze della Comunicazione, Product o Interior Design, Architettura, Digital Design.
Sviluppare un approccio critico e strategico alla progettazione visiva: gli studenti saranno guidati nell’esplorazione di approcci innovativi alla progettazione visiva, prendendo in considerazione aspetti come l'etica, la percezione visiva, la cultura visiva e l'impatto delle decisioni progettuali sulla comprensione dei dati.
Integrare la narrazione visiva per la comunicazione della complessità: il corso mira a fornire agli studenti le capacità per costruire storie visive che facilitano la comprensione di argomenti complessi e multidimensionali. Gli studenti apprenderanno come combinare testo, immagini e grafici in un flusso narrativo coeso, capace di guidare il pubblico attraverso argomenti complessi in modo chiaro ed efficace.
Sviluppare competenze tecniche avanzate nella visualizzazione dei dati: i partecipanti acquisiranno conoscenze approfondite sulle metodologie, gli strumenti e le tecniche utilizzate per trasformare i dati grezzi in visualizzazioni comprensibili e informative. Queste competenze includono l'uso di software specifici e concetti come il design delle informazioni, il mapping dei dati, e la scelta dei giusti tipi di grafici.
Esplorare la narrazione visiva interattiva: parte del programma esplora l'aspetto interattivo delle visualizzazioni dei dati, dove gli studenti imparano a progettare esperienze visive che permettano agli utenti di esplorare e interagire con i dati in modo dinamico.
Il biennio forma un intellettuale (perché produce pensiero), un Visual Designer con capacità critica e un’estesa cultura dei media (perché ritiene cruciale la funzione del design nell’esperienza umana), un mediatore di saperi (la sua metodologia e il suo retroterra attingono anche alle scienze sociali e umane, perché il suo ambito di azione è l’intera società umana). Una figura capace di dirigere altre specializzazioni, invitato a partecipare ai board e ai comitati di orientamento delle imprese più innovative: un professionista che ogni giorno impara dal Passato e introduce innovazione nel Presente, fondendo le sue esperienze con quelle dei suoi interlocutori, in una concezione progressiva, aperta e stupefacente del cambiamento del mondo.
L’obiettivo primario di questo biennio è dunque insegnare ad elaborare strategie di comunicazione capaci di confrontarsi con ambiti complessi, impiegando in progettualità interdisciplinari linguaggi e strumenti in continuo cambiamento.
Il programma di studi enfatizza per questo la ricerca, il pensiero critico e gli aspetti teorici del design offrendo agli studenti l’opportunità di migliorare la capacità di concettualizzazione e di analisi del contesto da una prospettiva più strategica per aprire la strada a ruoli di leadership nell’ambito professionale di riferimento.
Cosa sapranno e cosa saranno capaci di fare?
Capacità di comunicare la complessità attraverso soluzioni visive accessibili: gli studenti saranno in grado di semplificare concetti complessi e presentarli in modo chiaro, trasformando dati astratti in rappresentazioni visive facili da comprendere. Saranno in grado di affrontare argomenti complessi come la scienza, l'economia, la politica o la sostenibilità, comunicandoli visivamente.
Abilità nella narrazione visiva dei dati: gli studenti svilupperanno la capacità di costruire narrazioni visive coinvolgenti che combinano dati e storie, facilitando la comprensione di concetti complessi attraverso la visualizzazione. Saranno in grado di tradurre dati in storie visive chiare, con un flusso narrativo che facilita l'interpretazione.
Padronanza degli strumenti digitali per la visualizzazione dei dati: gli studenti saranno esperti nell'uso di software di data visualization e tool per la creazione di grafici interattivi, dashboard e report visivi. Sapranno come scegliere gli strumenti giusti in base alle esigenze progettuali.
Competenza nella progettazione di esperienze visive interattive: i partecipanti saranno in grado di creare visualizzazioni interattive che permettano agli utenti di esplorare i dati in modo dinamico, contribuendo alla creazione di esperienze personalizzabili in base alle necessità dell'utente.
Gli studenti che avranno completato positivamente il corso biennale:
Titolo rilasciato:
Diploma Accademico di Secondo Livello (DASL) - Livello EQF7 /ISCED7
Crediti Formativi:
Il corso prevede l'acquisizione di 120 CFA (Crediti Formativi Accademici), corrispondenti a 120 ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System).
* Per questo corso è in atto la procedura di accreditamento presso il MUR - Ministero dell'Università e della Ricerca per l'anno accademico 2025-26. Le informazioni su questa pagina saranno aggiornate quando la procedura di accreditamento sarà conclusa.