I libri come radici e frutti di uno dei simboli universali del Natale Fino all'8 gennaio 2025, nella centralissima Piazza Città di Lombardia, a Milano, si potrà ammirare il primo Alberolibro, una installazione creata dai giovani designer di Finemateria, Alumni IED, dove trovano spazio 2026 libri che verranno poi donati a 20 biblioteche scolastiche.
Grazie ad essi e all'installazione che li custodisce, la cultura si fa partecipazione. L'iniziativa, nell'ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 (programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport) è di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e vede la collborazione, oltre che di IED, anche di AIE – Associazione Italiana Editori, con il contributo di Regione Lombardia e di Item come partner tecnico.
Il progetto porta un forte messaggio di condivisione culturale e territoriale, che ha unito le mission e le expertise di tutti i partner: la lettura e la cultura hanno infatti un ruolo centrale nel tessuto cittadino e regionale lombardo e costituiscono attività fondamentali all’interno delle politiche sociali e culturali promosse da Regione Lombardia.
I 2026 volumi sono stati raccolti da AIE – Associazione Italiana Editori attraverso la rete dei propri associati nell’ambito del progetto #ioleggoperché, da Arnoldo Mondadori Editore e da il Saggiatore. Alla fine delle festività natalizie, i libri raccolti verranno donati a 20 biblioteche scolastiche.
Intorno all’Alberolibro: i laboratori per le scuole
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che tra le proprie aree di azione include l’ideazione e l’offerta di laboratori per le scuole di diverso ordine e grado, ha organizzato due momenti dedicati a due classi milanesi che si ritroveranno a contatto con l’Alberolibro. Nella mattinata del 3 dicembre gli studenti e le studentesse di una classe della scuola milanese secondaria di primo grado di via Ojetti, che aderisce al progetto, hanno appeso gli ultimi volumi dell’allestimento, per partecipare, poi, a un laboratorio loro dedicato. Il secondo laboratorio si è tenuto l'8 gennaio: prima del disallestimento, una classe di una scuola secondaria di primo grado ha ricevuto la prima parte di volumi che verranno donati alla loro biblioteca scolastica. Gli studenti parteciperanno poi al laboratorio a loro dedicato.
La cultura è sostenibile
I materiali impiegati per l’allestimento dell’Alberolibro e parte dei volumi che lo hanno composto saranno destinati allo sviluppo di una postazione permanente di bookcrossing nel quartiere milanese di Villapizzone, dove ha sede Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, con l’obiettivo di offrire gratuitamente accesso alla cultura agli abitanti del quartiere e agli studenti del vicino Politecnico - Bovisa. La donazione dei volumi e il riutilizzo dei materiali permetteranno di garantire una politica zero waste per lo sviluppo e il futuro dell’Alberolibro.