Lingua

Inglese

Inizio

Novembre 2025

Frequenza

Full time

Fruizione

Corso in presenza

Durata

16 Mesi

Crediti

60

Coordinamento del corso

Michael Kaethler

Come può il design diventare uno strumento di cura, capace di creare connessioni autentiche e rispettose tra persone, comunità ed ecosistemi, in risposta alle sfide socio-ecologiche del nostro tempo?

Per troppo tempo, il design ha assecondato logiche di mercato, ideologie discutibili e l’illusione del progresso legato esclusivamente alla tecnologia. Il Master sperimentale e immersivo in Social Ecological Design: pratiche rigenerative per la vita quotidiana offre invece un’alternativa concreta. Integrando teoria critica e pratica progettuale in contesti reali, propone infatti nuovi approcci per ristabilire un rapporto più consapevole e responsabile con l’ambiente e la società, in ottica di sostenibilità ambientale e non solo.

Il programma si svolge sul campo e affronta sfide reali attraverso un mix di lezioni in aula e attività immersive in tre luoghi chiave: Sicilia, Toscana e Piemonte (Torino e le Alpi).

Attraverso il contatto diretto con la comunità e gli ecosistemi del territorio, gli studenti acquisiscono competenze trasversali che spaziano dalla biomimesi al pensiero multispecie, dalla comunicazione interculturale all’etnografia culturale, dall’attivismo creativo al design inclusivo. Il percorso prevede la collaborazione con artigiani, esperti, ricercatori e comunità locali, offrendo un’esperienza formativa unica.

Durante il Master, si analizzano in modo critico concetti e pratiche come social design, design partecipativo, design ambientale e design sostenibile, spesso dati per scontati ma raramente approfonditi. Questo approccio, basato sul framework DesignXCommons, aiuta a sviluppare la consapevolezza che la cura dei beni comuni – materiali e immateriali – nasce dal progetto e dalla relazione tra le persone. Gli studenti imparano a collaborare con figure diverse e a utilizzare strumenti teorici e pratici per promuovere trasformazioni sociali ed ecologiche concrete.

Il programma incoraggia a superare i confini disciplinari e i modelli tradizionali di apprendimento per esplorare nuove prospettive e soluzioni. Per questo, l’intero corso verte sul concetto dell’ANDARE OLTRE. oltre l’aula, oltre gli approcci convenzionali e oltre le visioni limitate del design.

Il Comitato Scientifico del Master in Social Ecological Design è composto da: Michael Kaethler (Theory & Method), Anna Maria Orrù (Design Ecology), Zeno Franchini (Social Practice), Francesca Gattello (Social Practice) and Adrian Vickery Hill (Process Design). Ognuno di loro arricchisce il programma con esperienze, competenze, una rete professionale internazionale e prospettive diverse e complementari.

Crediti Formativi:

Il corso prevede l'acquisizione di 60 CFA (Crediti Formativi Accademici), corrispondenti a 60 ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System).

* Per questo corso sarà avviata la procedura di accreditamento presso il MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca – per l’anno accademico 2025/26. Le informazioni su questa pagina saranno aggiornate quando la procedura di accreditamento sarà conclusa

Le informazioni per decidere

Il design fatica ancora a rispondere alle crisi globali interconnesse – dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità, dalle disuguaglianze sociali alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Questo Master nasce come risposta a questa urgenza, proponendo un percorso alternativo che esplora il design nelle sue dimensioni sociali ed ecologiche, attraverso un approccio esperienziale e interdisciplinare.

Il percorso alterna analisi, interpretazione e applicazione pratica del design socio-ecologico. Gli studenti esplorano nuove prospettive nel primo trimestre, vivono esperienze dirette sul campo nel secondo trimestre e mettono alla prova la loro autonomia professionale nel terzo e ultimo trimestre.

Il programma combina lezioni, workshop, ricerche sul campo, visite in contesti specifici, progetti individuali e di gruppo, stage e una tesi finale. Ogni studente è affiancato da un mentore, che offre supporto e guida per tutto il percorso di 16 mesi.

Struttura del programma

  • Primo trimestre: costruire le basi
    Il primo trimestre si svolge a Torino e fornisce gli strumenti teorici e metodologici per affrontare il design socio-ecologico, trattando temi come teorie critiche del design, metodologia della ricerca, studi culturali e sociali, genere e identità, colonialismo, relazioni natura-cultura e modelli di post-crescita.
    Include un’esperienza immersiva di una settimana nelle Alpi, in un contesto off-grid, per approfondire metodologie legate al rapporto tra uomo e natura.
     
  • Secondo trimestre: dalla teoria alla pratica sul campo
    Alterna studio e sperimentazione diretta con esperienze di antropologia visiva, etnografie creative, workshop di design alternativo, un laboratorio urbano a Torino e due settimane in Toscana, in una fattoria sostenibile e centro di ricerca naturalistica.
     
  • Terzo trimestre: esperienza sul campo, tesi e stage
    Dedicato alla pratica professionale, si inizia con un periodo di ricerca sul campo in Sicilia, seguito da uno stage e dallo sviluppo della tesi. Questa fase permette agli studenti di entrare in contatto con una rete di professionisti e realtà operative, ampliando le opportunità di crescita personale e lavorativa.

Il Master è pensato per chi vuole esplorare il design come strumento di trasformazione sociale ed ecologica, con un approccio collaborativo e multidisciplinare. È aperto a studenti e professionisti provenienti da diversi ambiti – design, arte, artigianato, teatro, scienze sociali – e a chiunque voglia sperimentare nuove pratiche e linguaggi progettuali.

Ambiente di apprendimento collaborativo: Lavorerai a stretto contatto con studiosi di rilievo, Designer innovativi e comunità locali in tutta Italia, dal sud al centro e al nord.

Esperienza immersiva sul campo: Sarai direttamente coinvolto in contesti reali, stimolanti e complessi in Sicilia, Toscana e Piemonte, imparando attraverso l’esperienza come il design possa diventare uno strumento di trasformazione.

Sviluppo di competenze integrate: Acquisirai una solida base teorica e competenze pratiche per affrontare sfide specifiche in ambienti dinamici e sfidanti.

Esperienza diretta sul campo: Lavorerai con comunità diverse, imparando a lavorare in contesti sociali, ecologici, etici e politici complessi.

Mentorship personalizzata: Avrai il supporto di docenti con diverse esperienze nel campo del design, che ti guideranno durante tutto il percorso di 15 mesi.

Collaborazioni transdisciplinari: Conoscerai professionisti di diversi settori, lavorando a progetti collaborativi che ti prepareranno a lavorare con successo in contesti reali dopo il Master.

Opportunità di carriera : Ti preparerai per ruoli in vari settori e ambiti, come product design e process innovation, public space design, humanitarian cooperation, social and ecological advocacy, biomimicry, design anthropology, education, social policy, etc…

Profilo professionale pronto per il mondo del lavoro: Al termine del Master avrai una solida preparazione per affrontare sfide complesse, grazie a un ampio set di competenze e a una rete professionale consolidata.

 

Programma di studi

Il programma è suddiviso in tre aree principali:

 

Theory and Methods

  • Critical history of design
  • Radical and critical design methodologies
  • Artistic research methods
  • High and low tech design methods
  • Identity politics and design
  • Systems of power and authority
  • Practices of care and empathy
  • Embodied methodologies
  • Alterity, otherness, and hospitality
  • Deep observation and direct perception
  • Systems thinking, systems transformation
  • Modalities of change and transformation
  • World building and narrative production
  • New materialism
  • Alternative economies

Social Design Practice

  • Community design
  • Practices of care
  • Territoriality and vernacular design
  • Dialogical design
  • Creative ethnography
  • Decolonising design practices and non-Western cosmologies
  • Process design
  • Affirmative and transition design
  • Stakeholder and end-user mapping
  • Adversarial design
  • Co-production and participatory design
  • Systems design, network mapping
  • Inclusive design
  • Creative forms of social criticism and cultural protest
  • Design poethics

Design Ecology

  • Climate and eco-literacy
  • Sustainability
  • Regenerative and restorative design
  • Circular design and life cycles
  • Social ecology
  • Ecosystem-driven and metabolic design
  • Ecological anthropology
  • Biomimicry, bioinspiration, biophilic design
  • Multi-species and more-than-human ethnographies
  • TEK Traditional ecological design
  • Soil care, Agroecology and lifeworlds
  • Ideology and environmentalism
  • Environmental ethics
  • Feminist political ecology
  • Post-growth alternative models

Faculty

Michael Kaethler

Scientific Committee | Theory & Method

Coordinatore del corso

Anna Maria Orrù

Scientific Committee | Design Ecology

Francesca Gattello

Scientific Committee | Social Practice

Zeno Franchini

Scientific Committee | Social Practice

Adrian Vickery Hill

Scientific Committee | Process Design

Federica Natalia Rosati

Mauro Filippi

Alexandra D'Onofrio

Laurens Van der Cruyssen

David Liver

David Bassuk

Vivien Tauchmann

Gabriel Fontana

Lucia Babina

Fredrik Moberg

Brigida Marovelli

Jordan Valentin Lane

Bettina Schwalm

Emílio Brandão

Lorenzo Costanzo & Camilla Speriani

POST DISASTER

Leonardo Mastromauro

Andrea García Portolés

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