Come sarà la Roma del futuro? Quali gli immaginari di artisti, autori e intellettuali sul destino della Capitale?
Data
31 gennaio 2024
Come sarà la Roma del futuro? Quali gli immaginari di artisti, autori e intellettuali sul destino della Capitale?
Da queste domande nasce “Roma tra 50 anni”, volume curato da IED Roma che, a partire dagli esiti di cinque laboratori interdisciplinari sviluppati dai suoi studenti, ha chiesto ad autori e autrici di narrativa e di cinema di riflettere sulla Roma che sarà, e di raccontare le proprie visioni attraverso un contributo inedito. Il lavoro, sviluppato in collaborazione con la rivista culturale Lucy, contiene i racconti originali di Francesca Archibugi, Fratelli D’Innocenzo, Antonella Lattanzi, Tommaso Pincio, Elena Stancanelli ed è stato presentato al pubblico martedì 30 gennaio, alle 18.00, al Museo MACRO di Roma.
Il volume è una staffetta tra il mondo delle arti visive e quello della narrativa, un intreccio tra didattica, formazione e cultura. Per immaginare i diversi futuri di Roma, ogni scrittore ha attinto dagli esiti di un workshop diverso, tutti realizzati – sullo stesso tema - durante lo scorso anno accademico da circa un centinaio di studenti, in occasione di IED Factory, evento annuale che coinvolge gli studenti del secondo anno di tutti i dipartimenti in laboratori trasversali con curatori d’eccezione. I laboratori presenti nel volume sono stati coordinati da Carmelo Baglivo, Alessandro Imbriaco, Christian Raimo, Ilaria Magliocchetti Lombi, Muna Mussie, e Massimo Siragusa.
Tra i temi esplorati nel volume, il verde urbano diventa occasione per concepire un domani in cui ci relazioneremo più intimamente con la natura. Un quartiere multiculturale un luogo da cui scorgere i nuovi tratti somatici degli abitanti del futuro. L’occhio delle telecamere di sorveglianza è l’incipit per immaginare una Roma distopica, in una Terra inabitabile, di polvere, grattacieli e comunicazioni esclusivamente digitali. Dalla stratificazione millenaria della Capitale ha invece inizio un viaggio architettonico e sentimentale nella sua memoria e nel suo futuro, e il racconto di una “Mamma Roma” affettuosa, battagliera, indifferente, crudele. Infine, una serie di frammenti visivi legati alla quotidianità dei romani è l’input per trasformare Roma in un agglomerato di nonsense feroce e vivissimo.
L’evento di presentazione, patrocinato dal Comune di Roma e inserito nel circuito Biblioteche di Roma, è stata l’occasione per discutere le visioni di Roma che sono emerse durante il lavoro con le amministrazioni e i con i soggetti coinvolti.
Hanno partecipato Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Nicola Lagioia, scrittore e direttore editoriale Lucy, Laura Negrini, direttrice IED Roma. Hanno preso parte al dibattito le scrittrici Antonella Lattanzi ed Elena Stancanelli, l’artista e performer Muna Mussie, l'architetto Carmelo Baglivo, studentesse e studenti IED Roma coinvolti nel lavoro.
L’evento ha chiuso le celebrazioni del 50esimo anniversario della sede romana IED, che per l’occasione ha scelto di dedicare l’anno accademico a progetti al servizio della città e della sua comunità.