Data

20 giugno 2022

Ogni anno, i premi ADG Laus per il graphic design e la comunicazione visiva selezionano i migliori progetti in oltre 50 sezioni di cinque categorie: graphic design, digitale, pubblicità, audiovisivi e studenti

I premi LAUS promuovono il design, ne evidenziano la rilevanza culturale ed economica per la società, e sostengono l'ambiente professionale.

Sapevamo già che lo IED Madrid aveva ottenuto 5 premi LAUS nell'edizione del 2022 ma non era ancora noto il colore: oro, argento o bronzo. 

L'assegnazione di un oro, un argento e tre bronzi conferma, una volta di più, il successo degli studenti della scuola di Visual Arts dello IED Madrid. 

I vincitori sono stati: 

Oro al progetto di graphic design Post-vision di David Cabezuelo. 

Post-vision è la prima mazzetta di colori pensata per le persone cieche, poiché traduce in braille il linguaggio dei colori. Attraverso il tatto, facilita la comunicazione tra vedenti e non vedenti e promuove l'autonomia nella scelta dei vestiti o in qualunque attività che richieda di scegliere un colore.

Improntato all'integrazione e alla socialità, Post-vision è uno strumento di trasformazione che migliora la qualità della vita e dà voce alle persone non vedenti.

Argento al progetto audiovisivo Black Bureau di Aitor Penedo Antón, Gabriel Egaña Arnaldo, Víctor Molina Albizu, Jacobo Cobián Sánchez e Mario Martínez Gómez. 

Si tratta della creazione di una capsule collection di abbigliamento incentrata sul graphic design e sulle sue ramificazioni nelle altre tecniche audiovisive. 

Black Bureau si sviluppa attorno al dialogo tra il visibile e l'invisibile. Ogni capo si trasforma per acquisire un'identità che dipende dal punto di vista dello spettatore e lo invita a riflettere sulle tradizioni nel campo dell'abbigliamento. L'obiettivo è stimolare un dibattito sociale sulla formalità, l'informalità e gli stigmi collegati al modo di vestire e alle apparenze.

Bronzo al progetto digitale Kayrós di Candela de la Cruz Pérez. 

Pensato per sostenere le persone con patologie in fase avanzata nelle difficili decisioni che le attendono, il progetto intende aiutarle a riflettere, registrare e integrare le loro preferenze, convinzioni e valori nelle scelte future.

Si tratta di uno strumento che permette ai pazienti e alle loro famiglie di sentirsi partecipi del processo decisionale che riguarda le terapie e le cure necessarie. 

È un metodo per formulare dei piani per il futuro, che li aiuteranno a prendere le decisioni nei momenti chiave della malattia.

Bronzo al progetto “Revista Abono” di Aitor Gabirondo Manchado, Jacobo Cobián Sánchez, Diego Coleto Muñoz, Sergio Polvorinos Corchero con la direzione artistica di Lucas Criado, Andrea López, Aitor Baigorri. 

L'intento è sviluppare e pubblicare una rivista fatta da e per gli studenti, per divertirsi e sperimentare con il design in un contesto creativo e senza impegni. È uno spazio in cui esporre i propri lavori e imparare dagli altri. 

La rivista ABONO unisce il mondo del graphic design con quello della botanica: ricavando da entrambi le risorse grafiche che ci interessavano, abbiamo scoperto nuovi modi di progettare, creando un linguaggio originale che la rende unica. La rivista ABONO riempie un vuoto nel percorso degli studenti, dando loro la possibilità di seguire un progetto dall'inizio alla fine.

Bronzo al progetto Páramos di Daniel Santiago Manchado.

L'intento è creare un'esperienza digitale grazie a Processing, esplorando le possibilità dell'arte computazionale e del design codificato. 

Páramos è un'esperienza unica e personale, che permette a ogni utente di modellare il proprio paesaggio sonoro a partire da sette tipi di rocce fossili. Bastano pochi gesti per aprire un mondo infinito di possibilità. 

Páramos è uno strumento per la creazione di mondi a partire dall'intuizione e dall'esperienza personale, unendo l'idea della natura e il software.

Ancora una volta, gli allievi della scuola di Visual Arts dello IED Madrid chiudono l'anno accademico con questa splendida notizia. 

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