I premi argento sono stati conferiti a due progetti di ex studenti IED Barcelona e a un progetto di IED Roma. La competizione internazionale ha visto in finale altri due lavori IED: uno di Barcelona e l’altro di Milano
Data
25 novembre 2024
I premi argento sono stati conferiti a due progetti di ex studenti IED Barcelona e a un progetto di IED Roma. La competizione internazionale ha visto in finale altri due lavori IED: uno di Barcelona e l’altro di Milano
Nella prima edizione degli ADC*E Student Awards, due progetti curati da ex studenti IED Barcelona e uno da IED Roma, hanno ricevuto il premio argento nelle rispettive categorie. La competizione internazionale, promossa dall'Art Directors Club of Europe (ACDE), mira a valorizzare il talento dei giovani creativi e a supportare lo sviluppo delle loro carriere. La cerimonia di premiazione si è svolta il 22 novembre durante la serata finale dell'ADCE Festival, dove altri due progetti IED sono stati selezionati tra i finalisti: un lavoro di IED Barcelona e l’altro di IED Milano.
I progetti premiati con il premio argento sono stati:
• "Up Noodles" di Camila Kotliarsky, che ha studiato Graphic Design a IED Barcelona, nella categoria Packaging Design. Si tratta di un nuovo packaging per noodles in tazza progettato applicando il metodo dell'origami Kresling, al fine di ottenere un contenitore con un impatto ambientale ridotto. "Up Noodles" è stato anche nominato ai Green Product Awards 2024, nella sezione Green Concept Award.
• "Unwoven Memories" di Thinh Truong (che si è laureato in Motion Graphics and Video a IED Barcelona) nella categoria Experiential Design. Questo lavoro, recentemente premiato con il ADG Gold Laus Award, traduce i ricordi degli oggetti della Colonia Güell (a Barcellona) in una nuova forma di "linguaggio" binario, che si rende visibile in moduli tessili, affinché la città possa, per l’appunto, “tessere” la propria storia.
• "Refurbox", di William Galeone e Daniele Stecconi, che hanno studiato Design della Comunicazione presso IED Roma, nella categoria Experiential Design. La loro proposta promuove nuovi servizi di economia circolare offerti da un famoso brand di servizi mobile attraverso l’uso delle iconiche cabine telefoniche londinesi.
Gli altri due lavori dello IED che sono riusciti ad accedere alla shortlist sono:
• "Daka Archive" di Lia Ferreiro (laureata in Motion Graphics and Video presso IED Barcelona) nella categoria Motion/Film Craft, con un’esperienza di archivio digitale immersivo che raccoglie la cultura e la storia dei Tainos. Attraverso l’uso di animazioni 3D, storytelling e tecniche di archiviazione, il progetto mette in luce la forza duratura delle narrazioni marginalizzate, per sfidare i racconti storici e contrastare l’eliminazione del patrimonio indigeno.
• "Kinklopedia", a cura di CoolName Team, gruppo formato da Francesco Brioschi, Eugene Nicolai, Eydelman Strano, Michelle Guez, Moreno Moser e Paolo De Filippi, che hanno studiato Design della Comunicazione in IED Milano, nella categoria Advertising. Questo lavoro propone un’enciclopedia sui kink sessuali, con l’obiettivo di normalizzarli e offrire un’educazione sessuale più trasparente.
Congratulazioni a tutti!