Dal 15 al 19 ottobre dieci giovani designer IED di provenienza internazionale sono in mostra con i loro progetti di tesi per una riflessione comune sull’importanza di stabilire legami
Data
17 ottobre 2024
Dal 15 al 19 ottobre dieci giovani designer IED di provenienza internazionale sono in mostra con i loro progetti di tesi per una riflessione comune sull’importanza di stabilire legami
Dieci neolaureati e neolaureate della laurea Triennale in Jewelry Design hanno collaborato alla realizzazione della mostra Infinitesimal esposta in via Sciesa 4 fino al 19 ottobre.
Ognuno di loro ha portato il proprio background culturale dall’India alla Russia, dagli Usa alla Svizzera, dal Belgio all’Italia e le proprie tematiche personali ma con alcuni punti di unione come la passione per il design del gioiello. Il concetto della mostra è spiegato dai designer stessi che si sono concentrati sul valore dell’incontro: dieci persone sconosciute tra loro, provenienti da diverse parti del mondo, si sono incontrate grazie a passioni, intenti simili e al profondo bisogno umano di comprendere il mondo.
I designer che hanno partecipato sono: Paola Cavallier con Closing the loop in cui vengono valorizzati i materiali di scarto provenienti dalla sua città Malgrate; Els Op De Beeck con Bare un rituale di trasformazione che invita a esporre sentimenti come ansia e solitudine; Giulia Calzaretti con Cura - The mechanism of understanding others un incontro di empatia e forza manifestato dall’unione di argento e seta; Naishee Shah con Panacea in cui ritroviamo l’unione di spiritualità, fede e simbolismo materiale attraverso cristalli di rame, argento e alluminio; Mel Oceane Dario con Embryo un progetto che indaga sull’universo biologico dei semi e sull’umanità; Miryam Paparazzo con Kadov in polyhedral basato sullo Shibuichi (lega giapponese di rame e argento) e fili di acciaio; Louis Frederick Kutyla con Exquisite corpse un'indagine riguardo il concetto di decostruzione; Aleksandra Leroy con Istoki una collezione realizzata con sottili fili di rame che rappresentano il futuro e la speranza; Mathew Clifson con The Seven Seals che presenta una collana in argento ossidato e perle; infine, Noor Kerdi con Patterns of the coral reef propone un bracciale modulare in argento rodiato e spinello sintetico.