Data

18 marzo 2024

Una cabina telefonica portatile che isola i rumori e garantisce la privacy, un barber shop piccolo e funzionale, uno zaino impermeabile e gonfiabile con rescue kit, un tavolo pieghevole multifunzionale pensato per la zona medica ma anche per la distribuzione di cibo e un gioco che parla di solidarietà.

Sono queste le soluzioni di design progettate da studentesse e studenti IED Roma per migliorare la vita dei naufraghi a bordo della Ocean Viking, la nave che l’ONG SOS Mediterranee utilizza per il salvataggio e il primo soccorso in mare di migranti nel Mediterraneo.

I cinque lavori, sostenibili ed ecologici, sono frutto del progetto FERRARELLE E IED ROMA PER SOS MEDITERRANEE, coordinato dal team Progetti Speciali IED ROMA e sviluppato dal secondo anno di Laurea Triennale di Product Design, grazie alla guida della coordinatrice del Corso Marika Aakesson.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di Ferrarelle S.p.A. Società Benefit e SOS Mediterranee, con l’ambizione di risolvere alcuni problemi pratici della vita quotidiana dei naufraghi a bordo della nave. Tra questi, l’esigenza di un nuovo design per il rescue kit, insieme a uno zaino funzionale e impermeabile per contenere documenti e oggetti personali che non devono rovinarsi o bagnarsi. Per non perderli nella traversata, infatti, di solito i naufraghi attaccano i documenti con il nastro adesivo dentro le buste di plastica. Nasce così VALVE BAG, zainetto impermeabile progettato con scarti di tessuti e di teloni riciclati dagli studenti Fabio Caricato e Francesco Poletto, che presenta il rescue kit chiuso ermeticamente, un porta documenti estraibile a tracolla, e una valvola esterna che permette di gonfiarlo e utilizzarlo come cuscino.

PHONE BOOTH, progetto degli studenti Alessandro Malaspina e Ludovico Muratori, intercetta invece la necessità di uno spazio smontabile che garantisca privacy nella comunicazione tra le persone a bordo e le loro famiglie. SOS Mediterranee mette a disposizione un telefono in anonimo, in modo che si possa usare solo per fare chiamate e mandare sms ma non per ricevere. Lo spazio progettato dai designer, invece, è una cabina telefonica pieghevole creata con materiali fonoassorbenti che riducono i rumori presenti sulla barca. Si richiude, può essere trasportato da una persona sola, e presenta un retro di calamite che permettono di attaccarlo sia dentro che fuori dagli shelter. Un’altra esigenza di SOS Mediterranee è disporre di uno spazio destinato alla distribuzione dei pasti e delle cure mediche, che possa essere pratico, versatile e stabile, anche nelle peggiori condizioni climatiche. Il progetto 4NEED è la soluzione al problema sviluppata dalle studentesse Ester Guazzerotti e Lara Mucci. Una libreria con tavolo polifunzionale utile al triage, alle cure mediche, per la compilazione di documenti e per la distribuzione di cibo. Il tavolo è smontabile e a scomparsa, per lasciare libero lo spazio quando non è in uso. Il progetto BARBER SHOP, disegnato da Giulia Azioneti e Paola Hofmann, promuove invece il benessere personale e la cura di sé. Si tratta di un kit che contiene gli strumenti per il taglio dei capelli e della barba, uno specchio e uno sgabello, facile da smontare e trasportare. La sua dimensione e la sua compattezza lo rendono un buon oggetto da tenere a bordo della nave Ocean Viking dove l’utilizzo e la funzione degli spazi cambiano continuamente durante la giornata.

Infine, INSIEME è il lavoro prodotto per SOS Mediterranee dagli studenti Daniele Abbati e Lorenzo Benetti. Il progetto non risponde a specifici bisogni dei naufraghi ma all’esigenza di aumentare la sensibilità nei confronti delle migrazioni e del salvataggio delle persone in mare. INSIEME è un gioco che spiega ai bambini che cos’è la solidarietà, ricreando un viaggio in mare in pochi metri di spazio.

 

*Immagine in evidenza: Progetto Insieme

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