Data

16 maggio 2024

IED Roma partecipa alla quarta edizione di Futuro Festival, il Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea.

La kermesse, che torna a Roma dal 17 al 26 maggio sotto la direzione artistica di Alessia Gatta e in sinergia con Alessandro Longobardi, Direttore Artistico del teatro Brancaccio, presenta un programma che promuove il carattere interdisciplinare e sperimentale della danza. Lo slogan di questa edizione è “Il futuro è negli occhi di chi guarda” e il suo tratto distintivo è la multidisciplinarietà: gli eventi in calendario contano spettacoli di danza contemporanea, danze urbane, contaminazioni, workshop, e dibattiti. E poi, ancora, musica dal vivo, arte visiva, performance, una mostra e una battle. 

Oltre a sostenere la manifestazione, IED sarà presente al Festival con studentesse e studenti di Video Design e Fotografia, impegnati nel reportage di scena, pronti a documentare con video e foto le scene inedite che avranno luogo al di là dal palcoscenico. Inoltre, due studentesse romane hanno l’opportunità di partecipare gratuitamente al workshop THEATERTELLING, un percorso di formazione professionale mirato a fornire conoscenze sulla comunicazione in ambito culturale, curato da THEATRON 2.0. Entrambe hanno partecipato all’ultima edizione di IED FACTORY, seguendo il workshop Al di là dell’errore, curato dall’artista Viola Pantano, diplomata IED e nel team organizzativo di Futuro Festival, che presenterà in questa edizione lo spettacolo GONG e la mostra “Essere è ambiguo”.   

Il 17 maggio, Futuro Festival si avvia con un’incursione urbana a Piazza Vittorio Emanuele II, che vede protagonisti 100 danzatori. Segue il passo a due AMAE dei danzatori Eliana Stragapede e Borna Babić, direttamente da Bruxelles, e la tavola rotonda rĕ-mŏvēre: un dibattito sullo spettacolo dal vivo di danza contemporanea e sulla performance. Si prosegue fino al 26 maggio, quasi sempre con doppio appuntamento: uno spettacolo pomeridiano nel Brancaccino Open Air / Chapiteau seguito da uno serale al Teatro Brancaccio. Tra gli appuntamenti da non perdere: il tributo danzato da James Olivo alla musica dell’islandese Ólafur Arnalds, la messinscena dell’italiano Misanga Collective, e il Futuro Festival Experimental Battle, con ospiti internazionali.  

Info su: Futurofestival.it

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