Il festival Alice nella Città ha accolto l’Istituto Europeo di Design per premiare le idee e i progetti più innovativi sviluppati nella sede romana. Ospiti d’eccezione, l’attrice Paola Minaccioni e l’illustratrice Zuzu
Data
19 ottobre 2022
Il festival Alice nella Città ha accolto l’Istituto Europeo di Design per premiare le idee e i progetti più innovativi sviluppati nella sede romana. Ospiti d’eccezione, l’attrice Paola Minaccioni e l’illustratrice Zuzu
Nove progetti per immaginare il futuro. Un futuro attento alla sostenibilità, ai movimenti culturali urbani, alle cause umanitarie. Queste le tematiche affrontate nei progetti vincitori di IED Roma Design Awards, l’evento inaugurale dell’anno accademico di IED Roma quest’anno ospitato da Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni.
Il 18 ottobre, sul palco dell’Auditorium della Conciliazione, davanti a una platea di oltre 700 giovani, sono stati presentati e premiati i nove progetti più innovativi sviluppati dai giovani designer della sede romana di IED, su 24 tesi finaliste. Ospiti d’eccezione l’attrice e conduttrice radiofonica Paola Minaccioni, e la fumettista e illustratrice Giulia Spagnulo, in arte Zuzu, ex studentessa IED Roma.
Il cortometraggio “Dante”, omaggio agli scenografi e al suo massimo esponente italiano Dante Ferretti sviluppato insieme a Cinecittà Si Mostra, si aggiudica la menzione speciale di Alice nella Città, come progetto più in linea con la visione del festival, mentre il fashion film “The Leisure” si aggiudica il premio miglior tesi nella categoria Performing Arts. Un cortometraggio sviluppato per Contemporary Cluster, la fucina creativa che ha trasformato Palazzo Brancaccio in un nuovo polo culturale e di contaminazione artistica, partnership vincitrice anche di un secondo premio, quello della categoria Design, grazie a “Frammenti”, installazioni destinate alle tre facciate principali dello storico palazzo capitolino con l’obiettivo di guidare i visitatori tra le sue vastità architettoniche.
“La Furia di Sekhmet”, graphic novel che esplora la dualità della dea egizia legata a pandemie e guarigioni, realizzata per Musei Vaticani, vince il premio come miglior tesi nella categoria Visual Arts. I temi sociali sono invece al centro del miglior progetto interdisciplinare, assegnato ai venti studenti che hanno attraversato l’Italia per testimoniare il lavoro di Emergency sul diritto alla cura, dando voce a racconti che ci sembrano provenire da lontano, ma che invece sono storie del nostro Paese.
Amala, campagna pubblicitaria in partnership con AMA per sensibilizzare i cittadini verso un corretto smaltimento dei rifiuti, è invece la miglior tesi per la categoria Comunicazione. Little pro, una soluzione innovativa di illuminazione pubblica sviluppata per Enel X, vince il premio per la categoria “Progetti speciali”. Premiata anche la celebrazione della body positivity. Bodyparts, capsule collection che indaga il corpo e il suo modificarsi con il tempo, creazione di Gianluca Zumbolo, è la miglior tesi per la categoria Moda. Infine, Parkli, l’app che ci solleva dall’ansia da parcheggio è la miglior tesi della categoria Master.
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Arrivederci a IED Roma Design Awards 2023!