Si è da poco conclusa la 38ª edizione degli ADCI Awards, ospitata per la prima volta nel contesto di Intersections 2024. L'iniziativa, organizzata dall'Art Directors Club Italiano, ha l’obiettivo di celebrare l'eccellenza creativa nel campo della comunicazione pubblicitaria italiana. Quest'anno, ben 15 giurie hanno assegnato i premi ai progetti e alle campagne che si sono distinti maggiormente nei rispettivi ambiti. Gli studenti della Laurea Triennale in Design della Comunicazione di IED Milano e IED Roma hanno vinto in totale ben sei premi.
Si è da poco conclusa la 38ª edizione degli ADCI Awards, ospitata per la prima volta nel contesto di Intersections 2024. L'iniziativa, organizzata dall'Art Directors Club Italiano, ha l’obiettivo di celebrare l'eccellenza creativa nel campo della comunicazione pubblicitaria italiana. Quest'anno, ben 15 giurie hanno assegnato i premi ai progetti e alle campagne che si sono distinti maggiormente nei rispettivi ambiti. Gli studenti della Laurea Triennale in Design della Comunicazione di IED Milano e IED Roma hanno vinto in totale ben sei premi.
Ad aggiudicarsi l’Oro è “The Last Hangover” degli studenti e delle studentesse di IED Milano. Il progetto è stato realizzato per la food company NotCo e consiste nel lancio di in un integratore probiotico pensato per alleviare i sintomi della sbornia, il NotHangover. Immaginando una sponsorizzazione del Super Bowl Monday (la Giornata Nazionale del Post-Super Bowl, quella in cui circa 19 milioni di americani saltano il lavoro o si mettono in malattia) i giovani designer hanno pensato anche ad un kit di sopravvivenza che prevede la distribuzione di acqua, mascherine per dormire, tappi per le orecchie, gomme da masticare, eyepatch e occhiali da sole. Il progetto è stato realizzato da Chiara Bellini, Matilde Daida Cargnino, Federica Ferrari, Mariamaguette Maragno e Marianna Santonicola.
“Thankfools”, in collaborazione con GiffGaff, conquista invece l’argento. L’obbiettivo primario dell’innovativo progetto dei ragazzi di IED Milano è stato quello di ringraziare gli acquirenti Apple che ogni anno cambiano i loro nuovi prodotti Apple per avere l’apparecchio appena uscito. Proprio grazie a questi acquirenti, i clienti GiffGaff hanno la possibilità di acquistare telefoni o altri oggetti Apple completamente nuovi, sfruttando il concetto alla base dell’azienda: la circolarità. Ciascun consumatore Apple si ritroverà, dopo aver lasciato il negozio, di fronte a cartelloni che lo ringraziano per aver acquistato un nuovo Iphone, così un altro consumatore potrà avere il suo “vecchio” telefono. Il progetto è stato realizzato da Chiara Bellini, Matilde Daida Cargnino, Federica Ferrari, Mariamaguette Maragno, Marianna Santonicola.
Sempre per IED Milano, il bronzo è stato vinto dal progetto “Hot Tea Time” realizzato in collaborazione con Durex, dove il sesso si intreccia all’iconico momento del the della nonna: i preservativi e i lubrificanti vengono inseriti all’interno di un’elegante scatola da the e l’idea è proprio quella di inserire la scatola negli scaffali pensati per l’acquisto del the nei supermercati, incoraggiando, così, un dialogo spontaneo sulla tematica della sessualità. Gli studenti e le studentesse che hanno fatto parte del team comprendono: Pietro Benedini, Iside Casagrande, Camilla Merlini, Alessandra Osilieri, Luca Ramponi.
Per quando riguarda IED Roma, l’argento è stato assegnato al progetto “Dirty Candle” per Velveeta. La campagna parte da un'intuizione: non c'è niente di meglio del junk food dopo il sesso, da qui nasce la “Dirty Candle” la prima candela fatta di formaggio Velveeta che viene accesa per creare atmosfera e lasciata sciogliere mentre ci si gode il momento di intimità. Il formaggio cola direttamente sul cibo sottostante, creando un perfetto food after sex. In questo modo, la candela diventa un premio per la prestazione: più a lungo si riesce a resistere, più si mangia un cibo gustoso. Questo progetto è stato creato da Lorenzo Notarangelo e Giorgia Parisi.
Altro argento per “I don't give a f*ck to f*ck” dei giovani designer di IED Roma, Lorenzo Notarangelo, Claudia Arganese e Francesca Chicca, in collaborazione con Durex. La campagna multisoggetto è nata per sensibilizzare sul tema dell'asessualità.
Un bronzo è andato poi a “Unmatchable Leftovers”, sempre di IED Roma, per Velveeta. La campagna è rivolta alla Gen Z e vuole lottare contro lo spreco di cibo. Spesso ci troviamo infatti con il frigorifero pieno di avanzi insipidi e poco abbinabili. Velveeta diventa la risposta a questo: rende gustosi anche gli avanzi più immangiabili. Il progetto è di Massimiliano Rossi Mandatori, Daniele Stecconi, Roberta Salvia.
Infine, sono stati assegnate anche due shortlist agli studenti di IED Roma William Galeone e Daniele Stecconi per due progetti: “Origins” per AirB&B, una campagna che permette di realizzare un viaggio alla scoperta delle proprie origini grazie all’analisi del DNA; “Refurbox” per Giffgaff, che racconta i servizi offerti da un brand attraverso l'uso delle iconiche cabine telefoniche londinesi.