Quattromani: ispirazione, memoria e confronto per un'innovazione autentica nella moda. L'incontro di due menti creative che trasformano le tradizioni sarde in capi unici, tra tessuti naturali e tecnologici.
Data
31 agosto 2016
Quattromani: ispirazione, memoria e confronto per un'innovazione autentica nella moda. L'incontro di due menti creative che trasformano le tradizioni sarde in capi unici, tra tessuti naturali e tecnologici.
Quando e come nasce Quattromani?
Quattromani nasce nel 2012 quasi come un esperimento tra noi. Siamo sempre stati molto legati e complici sin da quando ci siamo conosciuti a scuola, ci siamo sempre consigliati e aiutati a vicenda finché non abbiamo deciso di unire le forze per un progetto che ci coinvolgesse entrambi. Qua nasce Quattromani, che come dice la parola stessa è confronto, scambio, intersecare idee per un unico fine.
Quattromani e due teste. Quanto è importante il confronto di visioni, pensieri, esperienze nel vostro lavoro?
Il Confronto è alla base del nostro lavoro. Quattromani nasce dal bisogno di rapportarci l’un l’altro per poter creare un progetto di moda fatto dell’intrecciarsi continuo delle idee di ognuno di noi, ma che portano alla realizzazione di un fine comune.
Dove cercate la vostra ispirazione?
La nostra ispirazione primaria viene dalla nostra terra, la Sardegna, qua è nato tutto e la sua storia e le sue tradizioni sono sempre uno spunto immenso. Noi traduciamo nei nostri capi e accessori la bellezza e la ricchezza di questo luogo meraviglioso.
Che ruolo ha la memoria nel vostro lavoro?
Come dicevamo prima, la memoria e la contaminazione nella nostra filosofia e nel nostro mondo di ispirazioni sono importantissime. Ci affascina moltissimo andare a riscoprire e indagare le varie storie e tradizioni della nostra cultura per poterle far conoscere a sempre più persone.
Concretamente, come nasce una vostra collezione? Dall’idea alla realizzazione.
Ogni nostra collezione nasce da una storia, siamo attratti da tutto ciò che sono le leggende e le tradizioni. Siamo affamati di racconti, di miti. Studiamo e ci informiamo moltissimo su ciò che ci suggestiona, per poi tradurre la storia sui nostri capi e così raccontare a modo nostro quel qualcosa che continua stagione dopo stagione a emozionarci.
Come definireste lo stile Quattromani?
Lo stile Quattromani è uno stile pulito, attento al dettaglio, lineare. Forse lo possiamo definire come un contemporaneo – nostalgico.
Cos’è per voi l’innovazione nel campo della moda?
Al giorno d’oggi l’innovazione nella moda è essere profondamente se stessi.
Quali materiali privilegiate nel vostro lavoro? E quali, ancora non utilizzati, vi incuriosiscono?
Lavoriamo di contrasto anche con i materiali. Ci piace utilizzare tessuti naturali e preziosi accostati a materiali tecnologici e sperimentali. Ci piacerebbe lavorare con la tecnologia nel tessuto e unire tradizione e modernità.
Vi sentite più vicini alla figura del couturier o del fashion designer?
Siamo un po’ entrambe le figure…. Ci piace e ci emoziona veder nascere le nostre idee tra le nostre “quattromani” , toccare i tessuti, creare i modelli, ma allo stesso tempo siamo anche dei designer e nel processo di distribuzione dei nostri prodotti vogliamo che anche le nostre clienti possano sentire che ogni nostro capo in un certo senso è sempre passato tra le nostre mani. Amiamo pensare che ognuno dei nostri abiti possa regalare alla persona che lo indossa un ricordo indimenticabile che si porterà dietro per sempre.
BIOGRAFIA – Diletta Toniolo
Diletta Toniolo ha da sempre coltivato la passione per il design che oggi insegna in corsi di storia e in laboratori di ricerca sulle tendenze contemporanee e promuove tramite l’attività giornalistica – collaborazioni tra gli altri con bOx International Trade, Domus, Bravacasa, Arketipo, Ottagono, il Mattino, Sky Alice, 24 Ore Television, Radio 24 – e la curatela di mostre ed eventi.
Dal 2001 collabora con IED come docente: ha tenuto corsi di Fenomenologia delle Arti Contemporanee, Storia del Design, Salone Experience, Interior e Product Design, oltre a diversi workshop. Da qualche anno è IED Ambassador, portando l’esperienza e la professionalità IED in giro per il mondo.
Tra le sue varie pubblicazioni: il libro Capolavori del design italiano, La storia del design italiano attraverso l’opera dei suoi progettisti, Edizioni White Star a cura di design.doc, oltre a collaborare come editor per la free press Tortona Around Design Journal durante la settimana del design milanese.