Data
30 settembre 2020
L'ottava edizione di IED Square inizia all'insegna di una inedita coralità.
Per la prima volta - grazie al consolidamento della didattica a distanza - la settimana che per gli studenti del terzo anno di tutti i corsi IED segna l'inizio del percorso di Ricerca Tesi, coinvolgerà i diplomandi di tutte le sedi IED Italia: più di 1500 studenti, oltre 100 docenti e 40 ore di contenuti in diretta per riflettere e confrontarsi trasversalmente a tutti i corsi su un tema particolare, quello delle Distanze, con momenti di approfondimento anche verticale.
In programma, dunque, diversi incontri in streaming in stile Tedx, dal 30 settembre al 2 ottobre, una Design Jam (sessione di brainstorming divertente, veloce e creativa, una vera fabbrica di idee) in programma lunedì 5 ottobre e una maratona di presentazione dei lavori finali su Youtube, il giorno successivo.
IL MACRO TEMA 2020 - Gli ultimi mesi delle nostre vite come individui sono stati segnati da una presa di coscienza del valore della distanza. Il distanziamento sociale; la distanza geografica del lavoro; degli affetti; il pianeta reso piccolo dagli spostamenti sempre più facili e di colpo interrotti; il pianeta sempre più grande reso piccolissimo dalla necessità di stare a casa; la distanza tra famiglie, gruppi e individui legata alla loro capacità economica; la distanza prossemica nelle diverse culture (gli italiani non si stringono più la mano, in oriente nessuno se la stringe mai); la distanza che aumenta tra chi produce e chi consuma (cibo, vendite ecc); la distanza finalmente azzerata con la famiglia con cui si vive; la distanza recuperata con la natura; la distanza ridotta che gli animali e i fiori hanno mostrato verso il mondo costruito e abitato. La distanza tra Paesi europei. La distanza con i grandi problemi delle nostre vite che sono diventati piccoli.
Oggi, dopo il lockdown, studentesse e studenti hanno bisogno di riappropriarsi del mondo, del proprio potere, della capacità di produrre senso. Si rende quindi fondamentale offrire loro, innanzitutto, la percezione che il loro contributo alla società non solo è possibile, ma e fondamentale e che IED è una scuola che vuole sentire la loro voce.