Tra musica e cinema, la capacità delle colonne sonore di influenzare la narrazione e creare connessioni emotive
Data
04 dicembre 2024
Tra musica e cinema, la capacità delle colonne sonore di influenzare la narrazione e creare connessioni emotive
La musica ha la capacità di penetrare nella nostra memoria, talvolta, anche più delle immagini. Basti pensare a tutte le colonne sonore che si imprimono nella memoria collettiva e che tutti conosciamo. Questo è il concetto che Federico De Feo esplorerà.
Dagli albori fino ad oggi, la musica è sempre stata parte integrante dell’esperienza cinematografica, in grado di guidare emotivamente lo spettatore nella comprensione profonda delle immagini.
Le colonne sonore sono un intreccio di composizioni preesistenti e brani creati ad hoc, che permettono la sperimentazione a figure che non nascono necessariamente in ambito cinematografico ma che possono aver trovato nella narrazione visiva una nuova via di espressione, questo il caso di Ludwig Göransson, inizialmente producer di Donald Glover (Childish Gambino) che ha rivoluzionato il linguaggio compositivo contemporaneo con alcune colonne sonore che sono già considerate dei classici come Black Panther, The Mandalorian e Oppenheimer. Altri esempi emblematici sono l'elettronica visionaria di Wendy Carlos per Kubrick, Ennio Morricone nei western di Sergio Leone o l’orchestrale di John Williams per Spielberg.
Federico De Feo è laureato in Sound Design allo IED di Roma. Ricopre il ruolo di Editorial Freelance per alcune testate come Rolling Stone, Wired, Cosmopolitan e Outpump, dove indaga nuove forme e tecniche della musica applicata al cinema e alle serie tv. Ha collaborato in alcuni progetti formativi con l'Istituto Europeo di Design di Roma, in qualità di docente e ospite relatore, e con l'Università Roma Tre. Inoltre, ha anche condotto un programma radiofonico incentrato sul mondo delle colonne sonore per Radio Raheem Milano, chiamato Leitmotiv.
L’incontro si terrà in aula S10, dalle 18.30 dell’11 dicembre.