Data

08 maggio 2024

Il Polo delle Arti Digitali e Visive nell'ex Teatro dell'Oriuolo, insieme alla sede storica di Via Bufalini e ai Laboratori Moda in Palazzo Pucci, disegnano oggi il campus diffuso di IED Firenze

L’Istituto Europeo di Design vince il bando del Comune di Firenze per l’ex Teatro dell’Oriuolo, chiuso da quasi 30 anni e al termine di un complesso intervento di restauro.

Ieri il Sindaco Dario Nardella, alla presenza dell’Assessora ai Lavori pubblici Elisabetta Meucci e dell’Assessora al Patrimonio non abitativo Federica Giuliani, ha consegnato le chiavi al Direttore di IED Firenze Danilo Venturi

Nasce così il Polo delle Arti Digitali e Visive, primo in Italia per formazione e integrazione con la Città. L’ex Teatro dell’Oriuolo, dopo gli interventi di restauro, ha triplicato l’area non edificata a vantaggio di verde e spazi aperti grazie alla demolizione di 2200 metri cubi, principalmente nell’area della ex platea, e può contare su alcuni locali, liberi da divisori, al piano terra di Palazzo Bastogi per un totale di 500 mq.

IED realizzerà un polo destinato alla condivisione e conoscenza delle Arti Digitali e Visive, grazie ad una consolidata esperienza formativa nei settori delle arti contemporanee e del design, così come della moda e della comunicazione e ai tanti professionisti e mentor internazionali che vi collaborano. Un luogo di scambio interdisciplinare e interculturale dove la teoria incontra la sperimentazione pratica, che prende forma nelle zone espositive, conservando la vocazione originaria del luogo pubblico.

Suddiviso in due grandi aree funzionali, formativa ed espositiva, oltre al giardino, il nuovo Polo prevede la creazione di laboratori digitali, project room e aree didattiche, insieme a due ampi spazi riservati a mostre, eventi e workshop.

Il programma delle attività sarà legato allo svolgimento didattico dei corsi multimediali (Graphic Design, Illustrazione, Design per la Comunicazione, Content Creation and Publishing) e di quelli del sistema arte (Museum Education, Curatorial Practice e Arts Management) con laboratori, mostre d’arte contemporanea, workshop presieduti da artisti emergenti. Si aggiungono le iniziative realizzate in occasione di Pitti Uomo. Lo spazio vivrà anche attraverso altri eventi in collaborazione con la Città già parte di uno scambio didattico e professionale con IED, che rispondono ad un contesto di forte internazionalizzazione e di esperienze radicate nel territorio.

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