Data

17 marzo 2025

Un nuovo spazio di sperimentazione dove discipline, idee e creatività si incontrano

IED Firenze apre le porte della città al pensiero e alla sperimentazione con Campo Aperto - Sull’immaginare oltre i confini, un progetto che trasforma l'ex Teatro dell'Oriuolo in un luogo di dialogo tra design, arte, moda e comunicazione.

In un'epoca in cui i confini disciplinari si fanno sempre più labili, Campo Aperto si propone come un laboratorio di ricerca e creatività, in cui le idee prendono forma attraverso l'incontro tra pratiche diverse. Qui, studenti, professionisti e cittadini sono invitati a partecipare attivamente, contribuendo alla costruzione di una narrazione collettiva e in continua evoluzione.

Attraverso workshop, lecture, mostre e talk, il progetto vuole rendere visibile un'idea di scuola capace di interrogarsi sulle grandi questioni contemporanee, stimolando nuove forme di produzione culturale e intrecciando prospettive differenti.

L'ex Teatro dell'Oriuolo diventa così uno spazio dinamico di ricerca e sperimentazione, aperto alla città e al confronto interdisciplinare. Qui, il design si mescola all'arte, la moda si contamina con la tecnologia, la comunicazione si apre a nuove forme di espressione, generando inediti percorsi progettuali.

Il programma di Campo Aperto si avvarrà anche della collaborazione di tre figure chiave del panorama culturale italiano contemporaneo, che, in qualità di mentori, guideranno gli studenti attraverso strumenti di lettura e interpretazione delle trasformazioni in atto nei rispettivi ambiti. 

Il contributo di Maria Cristina Didero, curatrice e direttrice curatoriale di Design Miami nel 2022; Leonardo Bigazzi, curatore (Schermo dell’Arte e VISIO - European Programme on Artists’ Moving Images) e produttore di film d'artista; e Stefano Cipolla, art director de L’Espresso e  direttore responsabile di Grafica Magazine; favorirà un dialogo aperto e consapevole sulle connessioni tra design, arte e comunicazione visiva.  

Tra gli eventi in programma:

Vestirsi è facile/Nuove forme radicali (3 aprile - 22 maggio 2025): una mostra e un workshop curati da Dario Bartolini/Archizoom, che ripercorrono l'eredità del radical design e ne esplorano le possibili evoluzioni nel vestire contemporaneo; 

Garden Talks (13-14 maggio 2025): due giorni di incontri e dibattiti sullo sconfinamento tra le discipline e sulle nuove prospettive del design, in dialogo con artisti, designer e professionisti del settore;

WHY Festival presenta Retrospettiva Stefano Rovai (25 giugno - 18 luglio 2025): una mostra dedicata a una figura chiave della grafica italiana, che ne ripercorre il contributo alla comunicazione visiva attraverso una selezione di manifesti scelti dall'autore.

Con Campo Aperto, IED Firenze si afferma ancora una volta come un centro di produzione culturale e ricerca, in cui il sapere si costruisce nell'incontro tra discipline, linguaggi e visioni. Un invito a immaginare senza confini, a esplorare nuove possibilità e a costruire un futuro in cui la creatività diventa strumento di trasformazione sociale e culturale.

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