Data

08 aprile 2024

Studenti e studentesse del Master in Fashion Design, coordinato da Marina Spadafora, hanno trasformato gli abiti da sposa destinati al macero in outfit uomo donna di qualità. Sono stati esposti in fiera ad Allianz MiCo.

Buy less, choose well, make it last”. Il fashion statement di Vivienne Westwood riassume alla perfezione l’essenza del progetto firmato Sì Sposaitalia Collezioni e condotto con IED Milano, che ha visto al lavoro nelle scorse settimane 10 studenti e studentesse del Master in Fashion Design per l’edizione dell’evento milanese che sta per chiudersi ad Allianz MiCo.

Il progetto – condotto nell’insegnamento di "Methodology of Upcycling" con la docente Cora Bellotto - è partito dall’utilizzo di oltre 30 abiti da sposa destinati al macero per arrivare a 10 outfit casual wear uomo donna, uno per ogni designer partecipante, mostrati nell’area showcase della Fiera. Tra i modelli finali è stato selezionato l’elaborato considerato più rappresentativo nel reinterpretare, con una nuova identità, l’essenza dell’abito da sposa secondo la filosofia dell’upcycling, al quale sarà conferito un riconoscimento al merito.

Il designer vincitore è Attilio Pallagrosi, che si è distinto con l’unico outfit uomo - pantalone cargo con capospalla e cappuccio - vincendo un riconoscimento in denaro. I criteri della selezione hanno tenuto conto di quei valori chiave di sostenibilità che da sempre connotano Sì Sposaitalia Collezioni, evento bridal che in questa edizione si è concentrato su due tematiche più che attuali, la formazione dei giovani e la sostenibilità, per racchiuderle in un unico momento che ha preso letteralmente forma nei suoi spazi espositivi.

Gli altri partecipanti IED al progetto sono Surabhi Suhas Awate, Tamar Bregadze, Ines Cancio Martins Bissaia Barreto, Sophie Kuhar, Silvia Marsano, Pasquale Montoro, Nirvana Rahmani, Mariana Vaz Maurity, Neshat Yeganegi.

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