Anno accademico
2023/2024
Il nuovo progetto multimediale dedicato ad Alan Turing prende vita partendo dagli ingranaggi della sua celebre macchina Bomba, passando attraverso il linguaggio binario e informatico. Il percorso visivo si snoda attraverso la strutturazione di schemi informatici, riprendendo la ricerca pionieristica di Turing, che diventa la base per i pattern della morfogenesi.
Questi pattern, in continua metamorfosi, non solo rappresentano la diversità formale, ma simboleggiano anche la trasformazione personale e la ridefinizione dell'identità di genere. La metamorfosi, ispirata dalla biografia di Turing, si estende a una rappresentazione concettuale della libertà di genere come continua evoluzione.
Il layout creato per raccontare la storia di Turing è organico, integrando parti della sua biografia e i campi di ricerca che lo hanno reso una figura fondamentale nell'informatica. Esteticamente, il layout richiama uno dei pattern di Turing e le reti neuronali, collegandosi all'immaginario cibernetico.
Le immagini di repertorio della Seconda Guerra Mondiale compongono lo scenario iniziale, che progressivamente si trasforma in animazioni geometriche e grafiche introducendo il tema di Enigma. Queste animazioni, sempre più complesse, si evolvono fino a rappresentare la macchina Bomba.