Anno accademico
2022-23
Questa creazione si focalizza sulla valorizzazione del concetto di "riduzione del rumore", trasformando il rumore stesso in una forma di riconoscimento, tolleranza e appropriazione artistica. In un mondo orientato verso il futuro, ci specchiamo nel nostro rumore, identificandolo come una parte fondamentale della vita.
L'opera collettiva Denoise racconta l'accettazione dell'ignoto come parte integrante della nostra esistenza, senza giudicarlo come positivo o negativo. L'ignoto è equiparato al rumore e viene esplorato come un elemento costitutivo del significato, una manifestazione del vasto universo delle possibilità.
Sulla parete sono esposte sette sculture in rilievo, ispirate alle opere del Gruppo T, un gruppo storico italiano di arte cinetica e programmata. Realtà innovativa che ha creato dal 1959 esperienze per il pubblico, stimolando reazioni inaspettate attraverso esperimenti percettivi e ambienti interattivi. Il loro linguaggio celebra il trionfo del disordine sull'ordine, la fecondità del caso rispetto al programma e la trasformazione del frastuono dell'attività industriale in silenzio digitale.
L'animazione digitale dell’installazione Denoise è guidata da una piccola sfera luminosa che interagisce con sette mondi dalle diverse caratteristiche, realizzati in legno, polistirolo e plexiglass. Queste sculture sono ciclicamente illuminate, dando vita alle narrazioni che le animano. La sfera scatena reazioni, contrasti e possibilità di comunicazione con i pianeti che attraversa. A volte cerca di interagire senza successo, altre volte trova nuove risposte e nuovi spazi.
Navigando attraverso finestre, tubi, codici, pixel e suoni, questa sfera mette in risalto situazioni quotidiane, relazioni umane, interazioni tra macchine e dinamiche tra uomini e macchine. La parete diventa il palcoscenico di un viaggio ideale, dove emergono linguaggi paralleli, traduzioni simultanee, disarmonie, dialoghi apparentemente impossibili e barriere insormontabili.
Ascoltando nuovi silenzi, potremmo persino permettere a noi stessi di esplorare nuove dimensioni.
Studenti: Emma Scarafiotti, Erica Gariboldi, Kamilla Lucarelli, M. Daniela Cimarelli, Mattia Solazzo, Monica Rivolta, Ottavio Mannarino e Sofia Masiello.
Coordinatore: Martin Romeo
Tutor: Lucia Cristiani
Docenti: Rino Tagliafierro, Emiliano Bagnato e Filippo Marta