La terza edizione dell’iniziativa, figlia della pandemia, ha incluso due lezioni aperte a tutti e inserite nel programma di Open House Roma.
Data
12 maggio 2022
La terza edizione dell’iniziativa, figlia della pandemia, ha incluso due lezioni aperte a tutti e inserite nel programma di Open House Roma.
Si è svolta la terza edizione de La città insegna, ciclo di lezioni all’aperto organizzate dall’Istituto Europeo di Design, nate con l’intento di esplorare lo spazio pubblico e di creare con la città una nuova forma di relazione. Un format che quest’anno si è rinnovato e ha aperto al pubblico due lezioni, permettendo così a tutti di fruire del racconto di luoghi esclusivi della Capitale attraverso la guida di due esponenti delle arti visive e dell’architettura, il fotografo Massimo Siragusa e l’architetto Marco Pietrosanto.
Le due lezioni pubbliche e gratuite, alla scoperta di particolari e visioni inedite della città, si sono tenute nel pomeriggio di sabato 21 maggio e sono state ospitate da Open House Roma, l’evento annuale che in un solo weekend celebra il design e l’architettura nella Capitale.
A Coppedè, uno dei quartieri più caratteristici della città di Roma, il fotografo pluripremiato e docente IED Massimo Siragusa ha accompagnato i visitatori in un'esplorazione fotografica di questo angolo di Roma, un fantastico miscuglio di arte Liberty, Art Decò, con infiltrazioni di arte greca, gotica, barocca e perfino medievale. Marco Pietrosanto ha guidato, invece, La passeggiata del Sole, un percorso all'interno dello storico quartiere dell'Istituto Autonomo Case Popolari del Tiburtino II, realizzato negli anni ‘30, e dell'adiacente comparto della Città del Sole, ultimato nel 2016. Dalla Casa del Sole di Innocenzo Sabbatini al nuovo quartiere residenziale progettato da Studio Labics, l'architetto e docente IED ha raccontato la storia di quasi un secolo di evoluzione dell'abitare a Roma.
I due appuntamenti hanno chiuso un’intera settimana di didattica all’aperto in cui Roma è stata fonte di ispirazione per 300 studenti e 20 docenti dell’Istituto, mossi tra quartieri iconici, monumenti rappresentativi e luoghi meno battuti della Capitale, a scuola di design, moda, arti visive e comunicazione.