Tra i protagonisti di We're Next 22 ci sono anche Gaia Romoli e Paolo Belleri, neodiplomati al corso Triennale in Fashion Design di IED Firenze.
Data
26 settembre 2022
Tra i protagonisti di We're Next 22 ci sono anche Gaia Romoli e Paolo Belleri, neodiplomati al corso Triennale in Fashion Design di IED Firenze.
We're Next 22 è la sfilata dedicata alle stelle nascenti nel campo della moda, si è tenuta lo scorso 10 settembre a Praga. Tra i protagonisti dell'evento, ci sono stati anche due Alumni di IED Firenze.
Gaia Romoli ha presentato The Madness of the Mad Hatter / Pantomime: "Si tratta di una fusione di due immaginari distorti: il primo raffigurante la pandemia e le espressioni facciali "prelevate" dai nostri volti, visto l'obbligo di usare le mascherine. Con l’aggiunta di applicazioni in silicone dei calchi del mio volto ho voluto far emergere dagli abiti le emozioni represse, rendendo il concetto concreto e non solo simbolico - racconta Gaia - Nella seconda parte delle collezione, troviamo dei personaggi dell’immaginario fiabesco di Alice nel Paese delle Meraviglie ovvero: il coniglio, il leprotto, pinco panco e panco pinco, portando sulla passerella con l’aiuto di stampe fatte a mano e accessori in maglia, la fiaba tanto amata da tutti, ma in una lettura contemporanea, cercando di unire l’arte alla moda ancora una volta".
Paolo Belleri ha presentato Night at Grandma’s Home: "Si ispira ai miei ricordi da bambino, a casa della nonna circondato da cuscini e bambole di porcellana. In maniera giocosa ho ironizzato sui classici stereotipi della famiglia italiana che si vedono rappresentati nei film che spesso riducono il Bel Paese a pasta, caffè e dolce far niente. Tutti i capi sono stati realizzati con tessuti recuperati da coperte, vecchie lenzuola e tovaglie trovati nei mercati, nei negozi di seconda mano o recuperati a casa della Nonna".
We're Next è stato fondato nel 2016 da Lukáš Spilka e il suo scopo è quello di rendere la moda accessibile e di aprirne le porte a tutti coloro che ne sono interessati.
Foto copertina - Courtesy of Lilit Lysa