Anno accademico

2023-2024

La mobilità come strumento per migliorare la qualità della vita delle persone nelle aree a bassa densità.

La tesi evidenzia come le attuali soluzioni di mobilità sostenibile, pensate principalmente per le città, lascino le persone che vivono nelle aree a bassa densità ancora fortemente dipendenti dai mezzi di trasporto privati. La ricerca si concentra su una valle vicino a Torino, proponendo diverse soluzioni innovative per affrontare queste sfide:

  • Creazione di un sistema metropolitano autonomo ad alta frequenza per sfruttare l'infrastruttura ferroviaria esistente, migliorando così l’accessibilità e facilitando l’uso del trasporto pubblico per chi non possiede un'auto.
     
  • Ripristino dei servizi essenziali nei villaggi, che si stanno spopolando e invecchiando, attraverso soluzioni di mobilità sia fisiche che digitali.
     
  • Utilizzo del turismo come leva per sviluppare nuove soluzioni di mobilità, ispirandosi al movimento Slow Food, con l’introduzione di percorsi di viaggio lenti, checkpoint mobili e parcheggi per e-bike, per consentire ai turisti di esplorare la valle in modo sostenibile e ridurre il traffico nei centri abitati.
     
Recentemente, la Città Metropolitana di Torino ha pubblicato il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), un documento che delinea obiettivi futuri ambiziosi per lo sviluppo e l'organizzazione della mobilità nella regione. Sebbene gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 possano essere chiari a livello generale, il percorso per conseguirli è molto meno definito. Grazie all'analisi tecnica e territoriale della Fondazione Links, abbiamo ottenuto preziose informazioni sullo stato attuale della mobilità nella regione e su tutti i progetti in corso. Le tesi in Transdisciplinary Design analizzano questi obiettivi futuri di mobilità attraverso una lente transdisciplinare per svelare nuove opportunità e potenzialità per raggiungerli in modo innovativo.

Relatore: Wouter Haspeslagh
Correlatori: Lowie Vermeersch, Michael Kaethler