Anno accademico
2024/2025
Al centro della stanza, un personaggio digitale si muove in modo frenetico, ostentando un sorriso innaturale. Davanti a lui, un'installazione ispirata ai vecchi televisori a tubo catodico, con un'apertura schermata da tende scure. Quando l'osservatore si avvicina, una webcam rileva il suo volto e l'installazione svela l'interiorità del personaggio: le luci si abbassano, la musica si fa malinconica e l'espressione diventa cupa. È come se, per un istante, si spegnesse il tumulto esterno, creando uno spazio di silenzio e introspezione. Appena l'osservatore si allontana, il caos torna a dominare la scena con luci frenetiche e suoni metropolitani, amplificati da una ripresa grandangolare che evoca asfissia.
L'opera, curata da Francesco Fatale e Valerio Ciminelli - studio Field A1 in occasione di IED Factory 2025, mette in scena il conflitto tra rappresentazione pubblica e verità interiore.
Hanno partecipato al workshop studentesse e studenti dei corsi triennali in Design della Comunicazione, Interior Design, Video Design, Product Design, Jewelry Design, Graphic Design, Illustrazione e Animazione, Fashion Stylist e Sound Design. In particolare: Bisesti Benedetta, Bruni Valentina, Caroselli Maurizia, Castiglioni Ylenia, Ciaccio Sofia, Cialone Giorgia, Ciuffreda Anna Chiara, Colonna Giulia, Confalone Amanda, De Vita Martina, D’Ercole Marta, Dong Lirui, Barone Federica, Ciaccio Alice, Vincenzi Elisa, Dibilio Lavinia, Cardelli Arianna, Franco Riccardo, Raimondi Giorgia.