Anno accademico
2022/23
La studentessa Lisa Dal Pont è miope dall’età di 12 anni. È abituata a non vedere bene da lontano, a non distinguere contorni netti e definiti. Questa è la caratteristica che traina il suo lavoro di tesi, che diventa metafora del modo di intendere l’arte e di proiettarsi nel mondo: ritrovarsi nelle imperfezioni, negli errori, nell’imprevedibile. Tre collezioni di gioielli in cui l’errore è protagonista, e diventa opportunità per creare qualcosa di nuovo.