Anno accademico
2021/2022
Il progetto di tesi estetico trae ispirazione dall'interazione che l'industria della moda ha con il cinema, l'arte e la fotografia.
Più specificamente, i principali riferimenti sono due film: "Ragazze interrotte" diretto da James Mangold e "La cura del benessere" diretto da Gore Verbinski.
L'editoriale "Cleansing" di Steven Meisel per il numero di Vogue Italia di luglio 2007 è stata una delle principali fonti di ispirazione a causa del "tabù" che affronta.
Per quanto riguarda l'aspetto artistico, è presente una forte connessione tra il concetto principale e i ritratti di profondità psicologica di Egon Schiele. La questione della salute mentale è qualcosa con cui la moda ha sempre avuto a che fare, ma cercando di nasconderla o attenuarla.
Ciò che è stato fatto nel fashion film è renderla esplicita senza entrare completamente nell'aspetto clinico di queste patologie pericolose.
La narrazione è basata su tre ragazze che rappresentano tre diverse patologie specifiche: DOC, schizofrenia e deficit dell'attenzione. Le protagoniste compiono il loro primo passo nella narrazione entrando fisicamente in uno spazio aperto molto tranquillo e asettico in cui aspettano la loro seduta di terapia. In supporto di questo, la narrazione non segue un flusso fluido, ma è ricca di inaspettati flashback che rendono la "malattia" reale.
Il legame tra ogni ragazza e la propria patologia è rappresentato da uno scenario simbolico in cui si sentono schiave della propria malattia.
Grazie alle luci e alla tavolozza di colori freddi scelte, il fashion film ha la pretesa di entrare nella mente dei nostri personaggi, ricreata attraverso movimenti labirintici, stanze soffocanti e luci psichedeliche.