Anno accademico
2022/2023
L'obiettivo del video è di sensibilizzare sulla problematica della sovrapproduzione di vestiti e plastica, evidenziando le conseguenze dell'indifferenza e dello spreco se continueremo su questa strada. Si è scelto di rappresentare questo concetto attraverso le azioni di un personaggio che sembra anestetizzato e indifferente, mangiando pasta e bevendo acqua inquinata e rilassandosi su una pila di vestiti. Solo quando si ricorda di essere stato felice in passato, si rende conto della sua situazione attuale.
Il video termina con la pila di vestiti del personaggio, vuota e senza il suo corpo, per sottolineare il destino inevitabile di chi vive in questo modo.
La canzone "Sapore di mare" accompagna in modo ironico le azioni del personaggio, mettendo in evidenza il contrasto tra il suo comportamento errato e il passato felice, e rafforzando la contrapposizione tra passato, presente e futuro.