IED Square è nato dodici anni fa come progetto sperimentale dell’Istituto Europeo di Design di Milano dedicato agli studenti del terzo anno per accompagnarli verso il Progetto di Tesi: le suddivisioni canoniche dei corsi di provenienza di studentesse e studenti vengono annullate, il percorso per una settimana diventa trasversale: i corsi di Moda, Design, Arti Visive e Comunicazione si mescolano in un momento di approfondimento e di apertura al tempo stesso. Una piazza per incontrarsi, condividere saperi e sconfinare in altri, fuori dalla scuola, in città, nel mondo. 

Grazie a IED Square abbiamo incrociato le principali traiettorie del mondo contemporaneo, quelle che influenzano inevitabilmente la cultura del progetto insieme ai nostri vissuti.

Negli anni IED Square si è evoluto, ha coinvolto le altre sedi italiane IED di Roma, Firenze, Cagliari e Torino, raggiungendo un pubblico di oltre 1500 studenti.

Quest'anno IED Square si articola in 2 giorni di cultura e pensiero non convenzionale, fruibili anche online e in doppia lingua inglese/italiano, per  leggere il presente con il desiderio di invitare a essere protagonisti del futuro. Giornate di studio non convenzionale.

Una serie di riflessioni che partono dai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini e dal saggio Conversations on Love di Natasha Lunn e diventano occasioni di incontro, di nuovi inizi e di preparativi per nuove partenze.

Scopri gli appuntamenti

Comizi d’amore (1964) è il film documentario di Pier Paolo Pasolini che dà avvio e forma al genere del film d’inchiesta e con il quale l'autore desiderava far luce era il concetto di sessualità e la sua percezione in Italia, girando per il paese e realizzando un’indagine antropologica alla ricerca di voci provenienti dalle diverse aree sociali, culturali e geografiche mettendo in mostra la spontaneità dei soggetti intervistati: bambini, giovani, anziani.

I sessant’anni che ci separano da Comizi d’amore si sentono tutti e non vale solo per l’Italia. Costume, linguaggio, abitudini, diritti, rapporti e società sono talmente cambiati da rendere necessaria una riscrittura d’ insieme, un nuovo viaggio inchiesta che permette di restituire un quadro aggiornato anche se contraddittorio e frammentario. 

Per farlo abbiamo chiesto aiuto anche a un saggio-intervista molto noto e recentee soprattutto molto diverso: Conversations on Love, un libro del 2021 della giornalista inglese Natasha Lunn . 

Approcci e punti di osservazione diversi: Pasolini affronta la  sessualità con occhio antropologico, Lunn indaga le relazioni amorose con un approccio psicologico e intimistico, ma in entrambi i casi però viene utilizzato il registro dell’intervista che è il filo conduttore che ci permette di leggere in presa diretta i passi avanti rispetto al passato e le nuove resistenze. 

IED segue queste tracce e propone una nuova e attuale restituzione attraverso l’incontro di persone che si sono molto interrogate sui cambiamenti della contemporaneità.

Calendario degli appuntamenti

Ore 9.30 -  I tabù della sessualità maschile - Qui il VIDEO
con Diego Passoni voce di Radio Deejay, conduttore e autore, e Nicola Macchione, urologo e divulgatore scientifico.
Hanno scritto un libro: Pene, maschile plurale e realizzato un podcast: Cazzi Nostri
Insieme a loro scopriremo quali sono le questioni maschili, nonostante la liberazione di genere in atto, su cui ci sono ancora stereotipi innominabili.

Ore 11.00 - Prove generali? Il cinema e le serie tv, tra sesso e sentimento
con Paola Jacobbi, giornalista e critica cinematografica e Ivan Cotroneo , scrittore e sceneggiatore.
Molti di noi hanno imparato a districarsi sotto le lenzuola o a cavarsela in una serata romantica, grazie ai film, sul grande schermo prima e sul piccolo poi. Perché abbiamo bisogno di rappresentare certe situazioni e quali sono i titoli che ci coinvolgono di più oggi?

Ore 14.30 - Eros e teatro - Qui il VIDEO
con Luca Scarlini, saggista, performer e drammaturgo.
Il teatro fin dall’antica Grecia è stato uno dei primi linguaggi a parlare di Eros e ancora oggi sui palcoscenici di tutto il mondo è uno dei temi più rappresentati. Proviamo a capire perché.

Ore 16.00 - Gli spazi del piacere - Qui il VIDEO
con Lorenzo Carni e Elisa Ferrari, rispettivamente project manager public program e responsabile del project development e fundraising di BASE Milano. 
Dopo un percorso interno ed esterno volto a rendere BASE un centro culturale aperto ai temi dell'inclusività, della diversità, dell'equità e dell'accessibilità, è stata sviluppata una progettazione delle attività rivolta a performer under 35 che mettessero i corpi al centro del racconto. Le pratiche che ne sono derivate hanno indotto approfondimenti sulle dimensioni del piacere che li ha portati a produrre formati che sbordano i confini semantici e sconfinano in maniera liquida tra linguaggi differenti.

Ore 17.30 - Me / We. The Design of Relations - Qui il VIDEO
con Angela Rui, design curator & Head MA programs Milano e Giulia Tomasello, designer and mentor at the MA Product Design. 
Considerandoci parte della rete della vita, possiamo immaginare forme di interdipendenza radicale con altri viventi e progettare relazioni più gentili? Partendo da un’introduzione ontologica del design relazionale, la messa a fuoco si concentra sui cambiamenti radicali che stanno avvenendo nei corpi delle donne e sulla loro salute attraverso l’innovazione tra biotecnologia e wearable technology.

Ore 9.30 - Arte e desiderio, binomio indissolubile - Qui il VIDEO
con Valentina Tosoni, giornalista e curatrice e Sonia Andresano, visual artist e Luca De Gaetano artista e architetto.
L’arte ha rappresentato e sublimato temi d’amore o legati alla sessualità in tantissime forme nel corso della storia. Artiste e artisti hanno impersonificato perversioni e desideri d’amore facendo della propria vita un’opera d’arte vivente tra finizione e ossessione.

Ore 11.00 - Generation of Love - Qui il VIDEO
con Matteo B. Bianchi, scrittore e autore tv.
Il romanzo di maggior successo di Matteo Generation of Love è appena tornato in libreria per la sua attualità: un giovane racconta la sua adolescenza e giovinezza, le prime scoperte e  amicizie, i rapporti con la famiglia, con la scuola e l'università, le prime delusioni, i primi scontri. Un quadro generazionale vivace in cui sarà facile identificarsi e giocare. L'autore si diverte, imita le soap opera, ironizza con se stesso e la sua vita. La sua prosa imita il mondo delle canzonette. Ne nasce così una visione dei giovani di oggi assolutamente inedita. 

Ore 14.30 - I just called to say I love you. L’amore, il sesso, le canzoni e noi
con Alba Solaro, giornalista e docente e Giulia Cavaliere, autrice, giornalista e critica musicale.
La musica è il linguaggio più viscerale nelle questioni sentimentali, ognuno di noi ha una canzone che gli ricorda una relazione passata, o una colonna sonora perfetta per i momenti più intimi. In questo incontro passeremo in rassegna quali sono state le canzoni che hanno segnato intere generazioni e le loro storie d’amore.

Ore 16.00 - Slanci di futuro - Qui il VIDEO
con Tobia Rossi, drammaturgo e sceneggiatore e Gianluca Nativo, insegnante e scrittore.
Entrambi autori di romanzi di formazione ci aiuteranno a capire cosa può succedere nella nostra testa quando è ora di diventare «grandi». Tra dubbi, paure e voglia di guardare lontano.

Ore 17.30 - Comizi d’amore - Qui il VIDEO
con Stefano Ghittoni, produttore discografico e radiofonico e Fulvio Ravagnani co-curatore IED Square Fest & Head Scuola Comunicazione IED Milano.
Dal film di Pasolini al noto programma radiofonico della domenica di Radio Popolare: Comizi d’amore. Sessanta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto.

Ore 18.30 - Tu chiamale se vuoi Emozioni
con il quartetto d’archi Khora Quartet e il chitarrista Roberto Fabbri.
Un momento musicale chiude questa dodicesima edizione di IED Square Fest, un omaggio a Lucio Battisti, emblema della canzone d’amore italiana, che si inserisce all’interno della seconda edizione della manifestazione a lui dedicata dal titolo Quel gran genio.